Bella partecipazione a Taranto di enoappassionati in compagnia dei colleghi del corso Ais. Questa sera in bella mostra le etichette della prestigiosa Cantina Cantele di Guagnano (Le).
La presentazione affidata ai relatori Ais Michele Antonacci e Claudio Sembenini della delegazione di Taranto diretta da Domenico Stanzione, ha ripercorso la storia attraverso il racconto di Paolo Cantele. Una famiglia unita nella conduzione dei 4 cugini che continuano l’opera generazionale avviata da Giovanni Battista e Teresa. Due esploratori del vino e dell’imprenditoria veneta. Siamo a Conegliano Veneto in piena guerra e questi giovani commercianti si innamorano del Salento, di Lecce e del silenzio accogliente di queste terre. Due figli Augusto e Domenico professionisti della viticultura nel 1979 fondano questa cantina che oggi imbottiglia quasi 1.5 milioni di bt. Azienda aperta alle collaborazioni universitarie ed un’ospitalità veneta che ormai ha un’accento leccese. Le etichette sono molto ben diffuse in Italia e all’estero, ed interessante l’avvio dell’esperienza con le bollicine classiche, oltre ai rosati di colore e carattere autoctono.
Un’azienda che unisce nei sogni, progetti e generazioni. Uno stile pacato e dai contenuti leggibili. Questo modo di proporsi colpisce chiuque voglia approfondirne la conoscenza. La disponibilità al contatto e la semplicità espositiva colgono il centro del successo, anche commerciale di questa famiglia. Sognare non costa nulla, raggiungere i sogni e viverli in sobrietà è opera di valore.
Delfini sognanti 🙂