Il vino unisce….a Cirò, salutare un amico e trovarne altri. Area doc, classico, superiore, riserva, magliocco, gaglioppo, calabrese!!! “…vienimi a trovare devi conoscere un amico, come lo siamo noi…..ci sono vecchie vigne, alberelli come piacciono a Te”.
Wine unites …. in Cirò, greeting a friend and finding others. DOC area, classic, superior, reserve, magliocco, gaglioppo, calabrese !!! “… come and see me you have to know a friend, as we are ….. there are old vines, little trees as you like them”.
Arriviamo dalla st 106 (omissis), in una piana sul mare aperto e burrascoso (bellissimo apice dello Ionio incazzato), colline di terreno alluvionale, polveroso, disgregato, a volte argilloso, che in certe ferite ricorda i calanchi lucani, vigneti antichi, uguali a quelli di fronte, ai nostri amati tarantini e salentini, uniti dal bellissimo mare e collegato dai furiosi venti dominanti.
We arrive from st 106 (omissis), in a plain on the open and stormy sea (beautiful apex of the angry Ionian), hills of alluvial, dusty, disintegrated, sometimes clayey soil, which in certain wounds recalls the Lucan gullies, ancient vineyards, the same to those in front, to our beloved Taranto and Salento, united by the beautiful sea and connected by the furious prevailing winds.
Magia di un vigneto ultradecano di Magliocco e Calabrese (Nero d’Avola), che si tuffa letteralmente a surfare le onde, l’equilibrio mozzafiato di un altro quasi centenario Gaglioppo che da un’altura instabile, una gola, ti apre al Paradiso dell’orizzonte marino, sei in alto voli con le emozioni, con chi da 4 generazioni-rigenera quegli alberelli nobili di alcuni vecchi dal nome di etichette premiate, di cui l’essenza si vive nel vino prodotto con rese dai 20 ai 40 q.li/ha, dai quali Cru, godremo la passione, di due fratelli viticultori e produttori, custodi di queste opere d’arte. Grazie Demo & Antonio e Piergiorgio.
The magic of an ultradecan vineyard of Magliocco and Calabrese (Nero d’Avola), which literally dives to surf the waves, the breathtaking balance of another almost centenary Gaglioppo that from an unstable height, a gorge, opens you to the Paradise of ‘marine horizon, you are flying high with emotions, with those who for 4 generations regenerate those noble saplings of some old ones named after award-winning labels, whose essence is lived in the wine produced with yields from 20 to 40 quintals / ha, from which Cru, we will enjoy the passion of two wine-growing brothers and producers, guardians of these works of art. Thanks Demo & Antonio and Piergiorgio.
Così scrivevo sei anni fa di un’esperienza emozionante, nella bella originale Enotria d’Italia. Dopo qualche anno la bellezza e l’integrità paesaggistica di questa terra bella e aspra, mare aperto e montagna vera, sembra essere immutata, cristallizzata.
So I wrote six years ago about an exciting experience, in the beautiful original Enotria of Italy. After a few years, the beauty and landscape integrity of this beautiful and rugged land, open sea and real mountains, seems to be unchanged, crystallized.
In questi anni ci siamo recati più volte in questa regione, visitando alcune cantine dei 2 versanti, Jonico e Tirrenico e nella consapevolezza che nulla è noto, ma tutto non sarà sconosciuto per molto, la tradizione produttiva di queste parti suggerisce, che ci sono ancora tanti “paradisi terrestri”.
In recent years we have visited this region several times, visiting some wineries on the 2 sides, the Ionian and the Tyrrhenian and in the awareness that nothing is known, but everything will not be unknown for long, the production tradition of these parts suggests, that they are still there. many “terrestrial paradises”.
Atavolacoidelfini Enotrici 🙂