Viale Marche, zona vivace, frenetica, elegante, sembra di essere nel vortice del movimento. Dal 1955 Dante, abruzzese di nascita importa la cucina romagnola a Milano, una piazza ed un mercato che dà ampie soddisfazioni, dove è possibile trovare ogni tipo di prodotto, pesce e frutti di mare freschissimi.
Realtà assolutamente vera, il banco a vista offre una varietà di prodotti imponente nella sala anni 90, grande e spaziosa sempre pienissima. In cucina la new entry lo Chef Emanuele Riccio, Napoletano che ha ampliato la proposta di cucina marinara Romagnola già gettonatissima. In sala il servizio è semplicemente “top correct”, con Antonella Maitre da formula 1, una vera perla.
La serata si annuncia “high” e quindi, Antonella sfodera il Franciacorta MonteRossa Salvadek Extra Brut 2011. Il cesto di pane è già gratificante e la scelta dal menù da tesina universitaria, ma la scelta è obbligata Gran Plateau Crudo e Grand Plateau Cotto, due portate da far tremare i polsi che abbiamo trovato nella nostra esperienza solo da l mitico “Tuccino” a Polignano a Mare (Ba) e “la Cascina 1899” a Roccella Jonica (Rc). Una montagna da scalare, un’esplosione di preparazioni da gratificare i più esigenti.
A questo punto potremmo fermarci, ma il mitico spaghetto ai ricci di mare incombe festoso e provocante e ci avvicina alla Catalana di astice fresca e ben preparata, e al tipico “Romagnolo” spiedino misto. Terminiamo con il favoloso sorbetto al mandarino corretto all’Armagnac ed il tortino al cioccolato e pere. Un trionfo, una serata di gala di sapori di cucina vera, piatti ben preparati e servizio eccellente.
Delfini a’gambeallaria 🙂