La Chef Patrizia Viola con il marito Nicola Stefanile, gestiscono nella stupenda Acerenza il Ristorante “Palazzo Gala”. Arrivarci di sera è suggestivo, piacevolmente avventuroso. Salire 1000mt di altezza con il borgo illuminato, ogni sera con diversi colori sgargianti, la strada ripida e tortuosa fra la boscaglia.
Salire, salire ancora, per arrivare allo storico Palazzo Gala ed ammirare a pochi metri lo spettacolo notturno dell’ampia vallata. Acerenza, 1600 anime, la sua Cattedrale antica, alla base i resti di un chiesa Celtica, il mito dei Templari, il Graal e forse la sepoltura di un familiare del Conte Dracula, una storia complessa intrigante, religiosa ed esoterica…per certo ci sono i reperti e la storica bellezza, fantastico!
La cucina sorprende per l’ampia proposta, prevalenza del menù di mare e specialità di pesce. Nicola ci tiene a raccontarlo, ne ha avuto ampia esperienza in Sardegna nei locali di Briatore, pensate un po’! Patrizia è invece accademica, fiera appartenente della sua federazione professionale, indossa la divisa con orgoglio e competenza tecnica.
Nicola ci propone fra le tante etichette della carta vini il nobile “Carato Venusio” Aglianico del Vulture 2012, selezione delle Valli delle Terre d’Orazio, esemplare. Antipasto, mare e monti, selezione fra oltre venti proposte, un trionfo di lucanerie, mare fresco e buone cotture.
La nostra preferenza ricade sui primi piatti: spaghetti alle cime di rape e vongole e gli agnolotti ripieni di brasato in salsa di noci, ed una grattugiata del rarissimo rafano fresco di montagna, meraviglioso.
Gustosi la spigola gratinata e l’arrosto misto locale.
Molto buoni i dolci al cucchiaio con crema ed effetti speciali del “vulcanico” Nicola.
Palazzo Gala è una meta, che unita alla misteriosa bellezza di Acerenza, alla natura integra, ripaga chi scala quei 1000mt….noi Delfini abbiamo apprezzato molto.
Delfini galanti 🙂