Siamo baciati da una giornata di sole e lo Chef Rocco Agostino ci accompagna a 800mt dal suo ristorante, per mostrarci l’azienda agricola a conduzione diretta. Si arriva alle pendici di una boscaglia dove si allarga un pianoro che riflette l’azzurro del mare Ionio. Allevati a rimonta interna allo stato semi brado, poche centinaia di maialini neri si appisolano al sole intorno alla propria casetta. Tranquilli, nutriti con prodotti agricoli, sala nursery e assistenza dell’Università, un ciclo di allevamento controllato per una produzione orientata in prevalenza al consumo del ristorante. Intorno mandarini d’inverno con il nocciolo ormai raro e lo spirito urticante profumato della buccia spremuta, ricordo di gioventù. Intorno ancora il principe degli agrumi il prezioso Bergamotto, per le produzioni dei sui derivati. Produzione interna, diretta di qualità, sostenibile di sicuro con basse rese, ma di notevole valore aggiunto.
Ci rechiamo nella sala del ristorante per degustare questi prodotti del menù “terra”. Quindi un antipasto di formaggi locali e salumi di maialino nero meravigliosi. Il sommelier di sala ci propone in abbinamento il Terraccia di Az. Agr. Serracavallo, Terre di Cosenza colline del Crati 2013 dop, da uve Magliocco e Cabernet Sauvignon, ottimo e elegante. Il primo piatto tortelli di arrosto di maiale su crema di piselli e burrata gratifica e stupisce per sapori e leggerezza. Classico l’arrosto misto di maiale nero che urla per la qualità della materia prima.
Chef Rocco del ristorante La Cascina, ci aveva già stupito con la proposta del menù a base di mare, ma bisogna confermare la gustosissima proposta della cucina di terra.
Viaggiare alla ricerca di chef e cantine, ci porta spesso fuori dalle rotte glamour e scopri per fortuna anche nel terzo millennio, ristoranti, vini e prodotti ineccepibili.
Delfini Jonici 🙂