In fondo alla via Nazionale nel perimetro dei Sassi lo Chef Nicola Popolizio e la compagna Annamaria Zaccaro, gestiscono da un anno un ristorante a Matera. Una vera “Ferrari”, un locale molto bello, su due piani, cucina a vista top, piano stradale per cucina gourmet e piano interrato con accesso laterale per il bistrot di qualità.
Il mix etnico di mamma Materana e papà Altamurano, generano un Nicola, determinato, eclettico, autonomo ed accogliente. Anna la compagna Karateka 5° Dan, figlia di campione ed arbitro internazionale, convince alla serenità qualunque fantasia.
Chef di varia esperienza in Puglia, fra colleghi di qualità top, rientra con le idee ben chiare nella sua città per aprire il “suo ristorante”, per colmare la comprensibile aspirazione di autonomia. Egò ti stupisce immediatamente per quanto non sia l’abito di una start tap, ma un locale organizzato alla perfezione con gusto artistico ed architettonico, come fosse frutto di anni di esperimenti. Cantina con un buon numero di proposte, anche se settoriali, servizio di mescita e disponibilità al calice, tutto molto chiaro ed organizzato.
Nicola e Annamaria partono con una bollicina di poche migliaia di bottiglie, ma di buonissima qualità Borgola Brut Gallinaccia Rosè 2012 ad accompagnare due antipasti: branzino marinato e affumicato alla scorza di castagna, carciofi al naturale e spuma di castagna ed il filetto di vitello con spuma di alici e tonno, insalata liquida e cono di pasta brick, il cui mix di originalità e freschezza sorprende piacevolmente. Proseguiamo l’abbinamento a tutto pasto con “La Parcella” di Cantine del Notaio, IGT di Basilicata 2015 di affascinante eleganza.
I due primi piatti: tortelli all’Aglianico farciti al salmone selvaggio e le sue uova, su crema di scamorza affumicata, che pur nella complessità dei sapori sorprende per la delicatezza ed eleganza meritando un applauso e lo spaghettone con guanciale di suino lucano, caciocavallo podolico, polvere di crusco e maionese di ricci di mare, carezzevole e ben eseguito. I secondi piatti: baccalà in olio cottura e liquirizia su baccalà mantecato, spinacino e pelle croccante e il guanciale di vitellone, purea di patate viola, flan di ricotta e pomodoro in agrodolce, molto profumati e che ci sembrano esprimere il meglio della cucina di gran qualità di Chef Popolizio.
Dessert gustosi e territoriali con la bella interpretazione dell’omaggio al pane di Matera bagnato nel latte e caramellato con gelato al caffè e alla crema di vaniglia.
Il corredo cromosomico Barese concede il turbo alla cucina di gran precisione ed affidabilità dell’animo Lucano di Nicola, con il risultato di un”Egò” dalle grandi ambizioni, che ci sembrano già alla portata.
Delfini Egòstenibili 🙂