Apre a Matera la delegazione della Fondazione Italiana Sommelier, affidata a Donato Rondinella, già socio fondatore di GOWINE e di AGLIANICA ed artefice di altre esperienze nella gestione di attività della ristorazione a Barile. Sede della Delegazione regionale sarà l’elegante Dimora Storica Palazzo Viceconte, che ospita anche questa serata di presentazione al pubblico. Il Presidente Franco Maria Ricci, con la sua presenza, affida ufficialmente l’incarico con il migliore auspicio di accrescere la cultura del vino nella regione Basilicata, formando nuovi sommelier che non siano “esclusivamente quanti versano il vino nel calice, ma profondi conoscitori e comunicatori di cultura e territorio” (cit). La fondazione ad oggi è anche strumento di lavoro per circa 30 dipendenti e decine part-time, oltre ad una brigata di 500 sommelier professionisti in Italia.
Intervengono al dibattito Il Presidente dell’Enoteca Regionale Paolo Montrone, il quale accoglie benevolmente la novità, attesa da anni ed alla quale assicura equità di partecipazione agli eventi culturali e promozionali. Segue l’intervento di Francesco Perilli Presidente del Consorzio dell’Aglianico del Vulture, che accoglie con interesse ed aspettative, questa ulteriore alba di risveglio culturale promessa. Gerardo Giuratrabocchetti Presidente di Qui Vulture chiede attenzione e tutela del territorio e delle sue acque così preziose per il pregiato vino, ma pericolosamente esposte alle contaminazioni ambientali.
L’intervento dell’Assessore Regionale Luca Braia, chiude con energia il dibattito per il quale intorno alla cultura del vino, ed in prossimità del 2019, sottolinea la resilienza del popolo dei Sassi, la sua diversità di anime e dignità, per la quale auspica e chiede proprio a chi lavora e comunica il mondo enologico, un esempio di modernità culturale, nel confronto, nella proposta e nello stile, di reale civiltà! In sintesi la monolitica comunità Lucana, accoglie con interesse quanto gli viene proposto, ma è fiera nel tutelare la diversità di approccio alla cultura, quale baluardo dell’espressione democratica del vivere in comunità.
Come ogni convegno che si rispetti, le citazioni di Marchesi, Veronelli, Dalai Lama, Madre Teresa, Padre Pio, Falcone e Borsellino, suggellano novità, progetti ed attese dei presenti, e quindi in attesa del futuro, il primo calice esprime cultura, il secondo poesia, il terzo convivialità! Buon lavoro al nuovo Delegato!
Delfini ampeloVari 🙂