Scoppiettante come sempre, Luca Maroni presenta a Frascati le sue preferenze sui vini dell’area vulcanica Laziale e di alcune etichette della Tuscia. Frascati di notte è carina, accogliente con osterie, chioschi e tanta porchetta. Alle Mura del Valadier, di ottimo restauro architettonico sede della manifestazione, si arriva facilmente con una gradevole passeggiata. La serata di gala e la premiazione evidenzia una cornice territoriale ed una partecipazione unita dal desiderio di riscatto di un terroir, di vitigni e cantine che per troppo tempo si sono avvantaggiati dell’enorme mercato della Capitale, ma che dell’ ombra oggi vogliono liberarsi. Per fare questo, va ridisegnata l’unicità, la qualità ed autorevolezza di prodotti, produttori e cittadinanza, il percorso sembra già cominciato!
Le degustazioni evidenziano un Bellone sempre più interessante, vitigni internazionali di grande eleganza e le doc classiche alla ricerca di blasone e continuità.
Frascati dal suo belvedere guarda Roma brillare e Roma forse le fa spallucce, ma l’amore fra bellezze da sempre si nutre, fra dispetti ed ammiccamenti.
Delfini brillanti 🙂
