Bari, vista lungomare dalla Terrazza dell’Hotel delle Nazioni, una serata esclusiva per degustare l’annata 2016 della Masseria Faraona, 3 vini bianchi da Sauvignon, Bombino, Chardonnay e rosato da Nero di Troia.
Pasquale Cinone, agronomo, nonchè amministratore unico della Masseria Faraona, affida la presentazione al gongolante Vittorio Cavaliere, consapevole della gioventù di queste etichette e delle possibilità del vino, affidate all’enologo partenopeo Vincenzo Mercurio.
La terrazza raffredda gli sguardi verso l’infinito del mare ed i fuochi d’artificio celebrano il rientro in Cattedrale delle reliquie del Santo Nicola dalla madre patria Russia, riscaldando la fede dei fedeli del calice gourmet.
Il Sauvignon si presenta brillante, con riflessi verdolini ed un bel naso ampio, con una degustazione piena e gratificante, equilibrato lo Chardonnay di Puglia riconoscibile nei canoni fruttati e morbidi, il Bombino si rivela limpido, algido e giovane, un vino immediato che insieme ai due compari internazionali, colpisce per eleganza e franchezza gusto-olfattiva. Il rosato vigoroso, dalle tonalità visive intense e non così cristalline come i bianchi, propone una buona complessità ed evidente morbidezza.
Vigneti giovani, produttivi, un 2016 che ha espresso varianti correlate alla data di vendemmia, che in queste etichette sono ben evidenti. Su quelle colline organizzate a vigneto modello, dove “l’unica cosa stonata è il Castello Federiciano” esclama scherzoso Vittorio, il terroir ed il vento fresco dal mare, generano il meglio, anno dopo anno.
La cucina dello chef propone ostriche in purezza, triglia dorata su crema di fave spizzicate godibile, orecchiette di grano arso con vongole e pesche noci di buona succulenza, gamberi rossi con crema di cetriolo e semifreddo al croccantino e rum.
Vittorio Cavaliere, Masseria Faraona, Olio Mimì, Hotel delle Nazioni, Lungomare di Bari, validi argomenti per godere l’estate.
Delfini Faraonici 🙂