Maritati di semola alle fave secche, orobanche, cipolla rossa brasata e pane aromatico croccante

Ingredienti per 2 persone

  • 160 g di semola di grano duro pugliese
  • 80 ml di acqua
  • 50 g di fave secche
  • 250 g di acqua
  • 200 g di orobanche (sporchie) di Leporano (Ta)
  • 1 cipolla di Tropea
  • sale e pepe
  • pane casereccio grattugiato medio
  • peperoncino secco qb
  • olio al timo qb
  • 2 cucchiaio di olio extra vergine di olive peranzana di Crispiano (Ta)
  • vino bianco frizzante affinato sui lieviti qb

Sulla tavola in legno posizionare la semola, fare il buco al centro e unire un pò alla volta l’acqua tiepida. Amalgamare bene, formare una palla liscia e setosa e far riposare per 15 minuti.

Tagliare a 1/2 l’impasto e formare con il primo delle orecchiette, con l’altro i fusilli (o pizzcaridd o minchiaridd o friscidd).

Si formano così i maritati. Nella cultura popolare pugliese rappresentano il simbolo della sessualità maschile, mentre le orecchiette sono il simbolo della sessualità femminile. Maritati significa sposati. Questo formato di pasta è stato protagonista dei pranzi nuziali salentini del passato per augurare un matrimonio sereno e fecondo agli sposini.

 

 

 

 

Pulire dai residui terrosi le orobanche, lavare e sgrondare dall’acqua in eccesso. Sbollentare in acqua salata per 10 minuti, sgocciolare e tagliare a pezzi regolari.

Inserire le fave in una ciotola contenente l’acqua per 1/2 ora. Porre il contenuto in una pentola di coccio e cuocere per 20 minuti circa a fiamma bassa, aggiungere 1 cucchiaio di olio, il sale e con un mixer ad immersione frullare. Tenere in caldo.

Togliere la prima foglia e affettare sottilmente la cipolla. Rosolarla in padella con 1 cucchiaio di olio per 3 minuti, sfumare con il vino, aggiungere le orobanche e rosolare ancora per 1 minuto.

In una padella anti aderente mettere il pane casereccio grattugiato, un filo di olio al timo e il peperoncino, far rosolare fino a doratura.

Lessare i maritati in abbondante acqua salata per 4 minuti, sgocciolarli, inserirli nella padella, aggiungere la crema di fave ed amalgamare con cura.

Impiattare i maritati alle fave secche, orobanche e cipolla rossa brasata, rifinendo il piatto con il pane aromatico croccante.

Buon appetito

In abbinamento: “Dei Genori” Vino Bianco Frizzante affinato sui lieviti 2022

 

 

 

 

 

 

984

“Maritati” semolina pasta with dried broad beans, orobanche, braised red onion and crunchy aromatic bread

Ingredients for 2 people

160 g of Apulian durum wheat semolina
80 ml of water
50 g of dried broad beans
250 g of water
200 g of orobanche from Leporano (Ta)
1 Tropea onion
salt and pepper
medium grated homemade bread
dried chili pepper to taste
thyme oil to taste
2 tablespoons of extra virgin Peranzana olive oil from Crispiano (Ta)
sparkling white wine aged on yeasts to taste

Place the semolina on the wooden board, make a hole in the center and add the warm water a little at a time. Mix well, form a smooth, silky ball and leave to rest for 15 minutes.

Cut the dough into 1/2 and form the first one into orecchiette and the other into fusilli (or pizzcaridd or minchiaridd or friscidd).

This is how married people are formed. In Apulian popular culture they represent the symbol of male sexuality, while orecchiette are the symbol of female sexuality. Maritati means married. This pasta shape was the protagonist of Salento wedding lunches in the past to wish the newlyweds a peaceful and fruitful marriage.

Clean the orobanche from earthy residues, wash and drain excess water. Blanch in salted water for 10 minutes, drain and cut into even pieces.

Place the broad beans in a bowl containing water for 1/2 hour. Place the contents in an earthenware pot and cook for about 20 minutes over low heat, add 1 tablespoon of oil, salt and blend with an immersion blender. Keep warm.

Remove the first leaf and thinly slice the onion. Brown it in a pan with 1 tablespoon of oil for 3 minutes, add the wine, add the orobanche and brown for another 1 minute.

In a non-stick pan, place the grated homemade bread, a drizzle of thyme oil and the chilli pepper, brown until golden.

Boil the maritati in plenty of salted water for 4 minutes, drain them, place them in the pan, add the broad bean cream and mix carefully.

Serve the maritati with dried broad beans, orobanche and braised red onion, finishing the dish with the crunchy aromatic bread.

Enjoy your meal

Autore: Tiziana Ingrassia

Ho lavorato con chef e pasticceri, cuoche esperte e artigiani, produttori agricoli e caseari. Il paradiso è cucinare i prodotti della natura, mare e terra, pianura e montagna, con Cuochi di qualità e pubblico qui i miei piatti. Diplomata al liceo artistico, pittrice e restauratrice di dipinti ed opere lignee e murarie. I have worked with chefs and pastry chefs, expert cooks and artisans, agricultural and dairy producers. Paradise is cooking the products of nature, sea and land, plains and mountains, with quality chefs and my dishes here. Graduated from art school, painter and restorer of paintings and wooden and masonry works.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *