Master Wine Institute, circa 400 professionisti che promettono di osservare un duro codice di condotta, valutare il vino, il suo territorio, le tecniche agronomiche e le proiezioni del mercato internazionale. Ho incontrato MW Elizabeth Gabay, in occasione delle Master Class di Mondial Vini Sud Montpellier 2018, Prowein Dusserldorf 2018 e Vinitaly 2018.
Master Wine Institute, about 400 professionals who promise to observe a hard code of conduct, evaluate wine, its territory, agronomic techniques and projections of the international market. I met MW Elizabeth Gabay, on the occasion of the Master Classes of Mondial Vini Sud Montpellier 2018, Prowein Dusserldorf 2018 and Vinitaly 2018.
Donna di carattere e coerenza, ha concesso ad Atavolacoidelfini di proporle 5 quesiti per 5 risposte di cui Le siamo grati.
A woman of character and coherence, she allowed Atavolacoidelfini to propose 5 questions for 5 answers for which we are grateful.
Atavolacoidelfini – “Perchè Ti senti una “Master Wine”?
Atavolacoidelfini – “Why do you feel like a “Master Wine”?
E. Gabay – “I don’t really feel like a ‘Master of Wine’. Most of the time I feel very aware how much I do not know. Being a master of Wine means access to a great crowd of like minded people – we talk about much more than wine, and a good training in how to ask questions. I think we also have a very good global knowledge”.
E. Gabay – “Non mi sento davvero un “maestro del vino”. Il più delle volte mi sento molto consapevole di quanto non so. Essere un maestro del vino significa accedere a una grande folla di persone affini: parliamo molto più del vino e di una buona formazione su come porre domande. Penso che abbiamo anche un’ottima conoscenza globale”.
Atavolacoidelfini – “La lingua Inglese è davvero fondamentale per un MW? Nel mondo globalizzato altre sono le lingue più parlate e la traduzione tecnologica è ormai di facile disponibilità. Cosa ne pensi?”
Atavolacoidelfini – “Is the English language really fundamental for an MW?In the globalized world, others are the most widely spoken languages and technological translation is now easily available. What do you think?”
E. Gabay – “English is essential for tasting notes, lessons, reading, international communication, but writing essays can be in your own language – but need to pay for a translation. With over 30 nationalities among the students, it is impossible to adapt for every language”.
E. Gabay – “L’inglese è essenziale per degustare, lezioni, letture, comunicazioni internazionali, ma scrivere saggi può esserlo nella tua lingua – ma è necessario pagare per una traduzione. Con oltre 30 nazionalità tra gli studenti è impossibile adattarsi per ogni lingua”.
Atavolacoidelfini – “La Tua esperienza fra i vigneti in Puglia, quali vorresti rivedere?”
Atavolacoidelfini – “Your experience among the vineyards in Puglia, which would you like to see again?”
E. Gabay – “I have had two very short trips to Salice and Guagnano – so would love to explore further afield – Copertino, Castel del Monte…”
E. Gabay – “Ho fatto due brevi viaggi a Salice e Guagnano – quindi mi piacerebbe esplorare più lontano – Copertino, Castel del Monte …”
Atavolacoidelfini – “Perchè il vino rosato non è preferito dagli assaggiatori esperti?”
Atavolacoidelfini – “Why is rosé wine not preferred by expert tasters?”
E. Gabay – “Too many ‘experts’ only see pale pink commercial rosé and do not explore further. But there are a few who love the really serious rosés”.
E. Gabay – “Troppi “esperti” vedono solo il rosé commerciale rosa pallido e non esplorano ulteriormente. Ma ci sono alcuni che amano i rosé davvero seri”.
Atavolacoidelfini – “I vini Cinesi sono al sorpasso della qualità Francese? Sorpasso dei loro Maestri?”
Atavolacoidelfini – “Are Chinese wines outperforming French quality? Overtaking their Masters?”
E. Gabay – “Not yet. China really only exports their best wines so we only see top wines – a tiny percentage of overall production – so not yet a threat. Quality is good and growing though”.
E. Gabay – “Non ancora. La Cina esporta davvero solo i loro migliori vini, quindi vediamo solo i migliori vini – una piccola percentuale della produzione complessiva – quindi non ancora una minaccia. La qualità è buona e in crescita ”.
Atavolacoidelfini grazieLiz 🙂