Granja in spagnolo ”fattoria”, antico termine di origine latina che indicava un granaio. La Val di Susa, terra, emozioni di appartenenza e di azione per la tutela della natura, madre generosa. Conosco quel posto, Bussoleno in particolare ed il Passo della Scala verso Bardonecchia. Vigneti antichi coltivati sui terrazzamenti nelle rocce con scalette di pietra, vivere portando arnie nei boschi e nei campi, coltivando orti, allevando galline, oche e capre, raccogliendo le mele nei frutteti abbandonati, dando ospitalità a amici da tutto il mondo.
Viticoltura eroica o di Resistenza? Qui l’operatività vuole essere libera, dunque lavoro e prodotto, fatica e gratificazione, vita quotidiana.
Granja in Spanish “farm”, an ancient term of Latin origin that indicated a barn. The Val di Susa, land of belonging and action for the protection of nature, generous mother. I know that place, Bussoleno in particular and the Passo della Scala towards Bardonecchia. Ancient vineyards cultivated in the terraces in the rocks with stone ladders, living by bringing hives in the woods and fields, cultivating vegetable gardens, raising hens, geese and goats, collecting apples in abandoned orchards, giving hospitality to friends from all over the world.
Heroic or Resistance Viticulture? Here the operation wants to be free, therefore work and product, effort and gratification, everyday life.
Una piccola produzione di due giovani soci, che abbiamo conosciuto in degustazione qualche tempo fa.
Vino artigianale naturale, dunque senza aggiunta di SO2 in tutto il processo di vinificazione, lieviti indigeni, cura della vigna con metodi biologici ed ecosostenibili. Coltivare in altura ad 800mt nei terrazzamenti su terreni boschivi o dilavati è un bell’impegno. Le fasi fenologiche non sempre sono ottimali per vinificare in senso accademico e richiedono conoscenza con stretto legame con la natura per esprimere il meglio dell’annata produttiva.
A small production of two young members, whom we met for tasting some time ago.
Natural artisanal wine, therefore without the addition of SO2 throughout the winemaking process, indigenous yeasts, care of the vineyard with organic and eco-sustainable methods. Cultivating at 800m in high ground on terraced or washed grounds is a great commitment. The phenological phases are not always optimal for making wine in an academic sense and require knowledge with a close link with nature to express the best of the productive year.
In degustazione:
Black Rebel Valsusa DOC 2017, 13.5%, (Uvaggio di Avanà, Bichet, Barbera e altri vitigni della valle) Fragolina, mirtillo intenso, finale amaricante, acidulo, piacevole, vellutato. Prezzo 12€
Rose Rebel 2018 (uvaggio di Bonarda piemontese e uve a bacca bianca), 12.5%, Idrocarburi, pietra pirica, vino che ha bisogno di aprirsi, respirare, naso ampio, pungente, particolare. Prezzo 10€
Altitudine 800mt, Resa 20-30 q.li/ha, molto bassa, estensione vigneti. 2ha circa, Resa 20-30 q.li/ha, bottiglie prodotte 3.000 circa, uno stile di vita, visitare per credere.
In tasting:
Black Rebel Valsusa DOC 2017, 13.5%, (Grapes of Avanà, Bichet, Barbera and other vines of the valley) Strawberry, intense blueberry, bitter finish, acidulous, pleasant, velvety. Price € 12
Rose Rebel 2018 (Piedmontese Bonarda grapes and white grapes), 12.5%, Hydrocarbons, pirica stone, wine that needs to open up, breathe, a broad, pungent, particular nose. Price € 10
Altitude 800mt, yield 20-30 q.li/ha, very low, extension of the vineyards. 2ha around, yield 20-30 q.li/ha,about 3,000 bottles produced, a way of life, to visit to believe.
Atavolacoidelfini in Valsusa