La sede dell’avveniristico quartiere Milanese, ridisegnato, grattacieli in vetro e acciaio, giardini pensili, vegetazione strappata all’edilizia ed ampi spazi per passeggiare, camminare, incontrare e fare business.
Sotto la cupola vetrata, si sono radunati produttori e trucker, di varia identità e filosofia.
Fra i Trucker, ci piace segnalare “C’è Pasta per te” di Giada e Lisa con i ravioli e la loro proposta di cucina non comune, la principessa dell’asado argentino, tanto cuore, emozione e passione, il panino boom boom di Mordicchio, il Batarò ruspante e vero della tradizione Piacentina della Val Tidone, e l’Ape Cesare di Giovanni, eremita vestale del panino di qualità.
Un round di banchi di assaggio di etichette, abbastanza inedite, con tante storie da proporre nel calice.
Abbiamo partecipato a due degustazioni FISAR, ben condotte in una sala naturale, gelida, dalle sonorità dispettose. Quindi abbiamo umanizzato i calici di rosso ed apprezzato le gelide bollicine, per ascoltare tante opinioni ed informazioni preziose.
Bella location, organizzazione istintiva, partecipazione corale, tanta gente e tanto, tanto si può fare, per il food ed il wine, buono, accessibile e sincero, ma a Milano il business è business e questo conta!
Delfini winefest 🙂