Fra le traverse di Pigalle, si aprono vicoli e piazzette, con bistrot e locali con “veranda”, una serie di tavolini con sedie, che incorniciano questi locali per agevolare la convivialità, dentro calda e velata, fuori pimpante e modaiola.
Qui andiamo da Gennaro Nasti, Parigino di diritto, Chef e Pizzaiolo Top per professione, che qui ogni giorno nei suoi locali propone la sua selezione di prodotti, etichette di vino e bollicine. Metterci la faccia è fondamentale e Gennaro insieme al suo braccio destro Simona, ha formato un team di elevata levatura.
Gennaro ha un coinvolgente faccione da improbabile “Padre Pio”, ma dalla stessa tenace volontà e fede di affermazione dei precetti della qualità enogastronomica. L’empatia è immediata, la battuta brillante, la professionalità cristallina.
La degustazione non ha esiti inaspettati, ma espressione di un’arte che ha reso la pizza patrimonio del’Unesco, per cui dalla “Margherita” a “Les Krunch” al roostbeef, caciocavallo e champignon, ad alle proposte stagionali è possibile scoprire qualche etichetta di vino interessante e poi non lontano c’è… il Moulin Rouge, ci andiamo a fine servizio tutti insieme, che “mica dopo NU’ESCU !“
Delfini Rouge 🙂