Alla ricerca di ristoranti tradizionali della Daunia è obbligatoria la visita da Peppino Pagano, gestore dello storico Ristorante “Da Pompeo” a Foggia. Questo ristorante risiede da quasi 50 anni in un locale in muratura, con l’originale cucina aperta e caminetto con la brace sempre disponibile. Un vero precursore delle attuali cucine a vista. Ai fornelli la Signora Assunta ed in sala il figlio Luca. La brace, il fornello, la magia della cottura, per cui da qui si sfornano teglie di ogni tipo con carni, pesce, verdure e funghi. Peppino è uno storico cultore della cucina dei viandanti, dei professionisti gaudenti ai suoi tavoli, ed io lo confermo gongolante, l’ho frequentato a periodi alterni per una quindicina d’anni.
Antipasti caldi di quelli che bastano già da soli per affezionarsi alla Sig.ra Assunta ed alla sua brigata. Peperoni ripieni, pizza di patate, parmigiana, frittata di cipolle e mozzarella in carrozza, e mentre attendiamo i primi piatti prodotti con pasta fatta in casa, degustiamo Ratino, il bombino bianco di Tenuta Coppadoro. E quindi tagliatelle con le vongole e troccoli al ragù di carne, accademici! Passiamo al Cacc’e mmitte di Lucera di Alberto Longo, per la salsiccia con i peperoni all’aceto, una vera rarità, e le seppioline al limone.
Conclusione meravigliosa con due dolci, babbà e sfoglia alla crema e cioccolato. Una degustazione emozionante con due ospiti storici di Pompeo che ci hanno gratificato con la chiacchiera conviviale, per celebrare un “Signore” della cucina Pugliese, un sobrio culture dell’ospitalità, Peppino Pagano ed il suo futuro, Luca.
PS: la braciola al sugo, ci è rimasta “n’gann” (traduzione: purtroppo era finita!!!)
Delfini Pompeiani 🙂