Amiamo la cucina a prescindere, tradizionale o gourmet, etnica o da street-food, e la Piadina rappresenta un valore aggiunto nel panorama delle proposte storiche che hanno nutrito generazioni e che oggi al pari della pizza e del panino gourmet, identificano uno stile di vita intramontabile.
Sulla via centrale che unisce Rimini città e Rimini mare, si affaccia sui giardinetti quella che è indicata fra le piadinerie più rappresentative dell’effervescente città Romagnola.
Aris, il gestore acquista 25 anni or sono, questo chioschetto, la classica Piadineria, ed ora con il suo team simpatico ed efficace, stampa dalla cucina a vista, piadine e cassoni a ripetizione. Locale a più piani con veranda ed ombrelloni, in cucina una “zietta” dallo sguardo da generale, prodotti scelti e cucina espressa, ed il miracolo da marzo ad ottobre è fatto, sempre pieno!!!
La piadina risulta inaspettatamente leggera e digeribile, e induce pericolosamente al bis, rito al quale non si sottraggono le “flaghe” clienti, da abbinare preferibilmente a birre artigianali.
Scegliamo due classici: la straripante “Sgudebla”, aromatica e succulenta con sardoncini dell’Adriatico gratinati, radicchio e cipollotti e la classica squacquerone e prosciutto crudo, leggiadra e gustosa. Quindi la simpatica Annalisa, responsabile di terrazza ci incalza con il Cassone, ripieno di patate schiacciate e salsiccia, meraviglioso. La serata passa allegra a chiacchierare fra i tavoli, vicini vicini, con il personale spumeggiante e laborioso. Finale dolcissimo con gelato allo squacquerone, purea di pere e mirtilli e crema di ricotta al sale di Cervia, fichi caramellati e granella di nocciole, abbinati all’immancabile Albana dolce.
L’esperienza di chi ha inventato questi piatti, ci suggerisce spesso all’orecchio, che passare una serata in allegria, mangiando bene e spendendo il giusto, non è così complicato, hooii!
Delfini cassonati 🙂