Il Libertino è uno di quei posti in cui sentiremo il bisogno di rievocare la cucina della bella Italia. Gestita in modo esemplare da Assunta e Luca con una dedizione sobria ed elegante. Assunta cuoca dall’età di 13 anni, ha imparato a fare la pasta fatta in casa da un Pugliese, ha lavorato in diversi posti, poi ha rilevato alcuni anni fa con Luca questo ristorantino e ne hanno fatto una perla, per cucina e servizio.
La giornata comincia presto con la spesa al mercato ed alle 10.00 è già ai fornelli! Una proposta stagionale, a partire dal pesce di fiume e lago, per ricordare che siamo nella Valle dell’Adige. Poche parole dell’energica Assunta, cultura enogastronomica regionale e simpatia dal sornione Luca e la serata è assicurata, una gran bella serata.
Tutto molto chiaro, facile da leggere, il menu’, la carta vini, profumi e sapori eleganti e fini. La cena è ineccepibile, antipasto con tartare di trota affumicata al miele, prosciutto di cervo con giardiniera in agrodolce croccante ed equilibata, in abbinamento Luca propone tutte etichette Trentine, una per piatto, Bravo! Quindi Santa Colomba e Riesling della Cantina Sociale di Trento.
Tortelli aperti con coregone, zucchine e pinoli e canederlotti con crema di ricotta ed asparagi, profumati e gustosi, con il bianco IGT 708Km di Cembrani ed il rosato Dumalis di Grigolli. Seguitiamo con Foradori 2016 e Cesconi Olivar 2015 e Castel Beseno Riserva Superiore Cantina Sociale di Trento con il salmerino alpino in salsa aromatica e la guancia di manzo brasata al Teroldego con crema di piselli. Finale ultra buono con il tortino alle mele e il semifreddo al Calvados, dolci sempre confezionati da Assunta in abbinamento con il San Martin di Grigoletti.
Questi piatti ed i vini abbinati, meritano la degustazione ed il racconto sobrio e preciso di Luca, per cui noi l’esperienza l’abbiamo vissuta e la garantiamo a pieno, propedeutica alla passeggiata nella bella piazza centrale.
Delfini Assunti 🙂