Ingredienti per 2 persone
- 300 g di fesa di tacchino a cubotti
- 2 carciofi di Matera
- 1 porro di Lizzano (Ta)
- 1 spicchio di aglio del Gargano
- 1 arancia navellina di Palagiano (Ta)
- succo di limone
- 150 g di polpa di pomodoro
- 150 ml di vino bianco secco
- 200 ml di acqua bollente
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2 cucchiai di farina di grano tenero tipo 1
- 3 cucchiai di olio extra vergine di olive multivarietali (ogliarola del Bradano, leccina, coratina e tarantina)
- sale, pepe e peperoncino qb
Grattugiare la buccia d’arancia e inserirla in una ciotola. Pelare a vivo gli spicchi e metterli da parte.
Spetalare bene i carciofi fino ad arrivare alle foglie tenere, tagliare la parte superiore ed affettarli, immergerli in acqua e limone.
Lavare, asciugare e affettare il porro, sbucciare l’aglio e affettarlo. Lavare, asciugare e tritare finemente il prezzemolo.
Infarinare uniformemente il tacchino.
In una padella far rosolare in olio il porro e l’aglio per 5 minuti, aggiungere il tacchino e rosolare a fiamma vivace per 5 minuti, mescolandolo per non farlo attaccare sul fondo, aggiungere il vino e far evaporare. Unire ora la polpa di pomodoro, l’acqua, alcuni spicchi di arancia e un pò di buccia grattugiata, una presa di sale e il peperoncino. Mettere il coperchio e cuocere per 15 minuti. Trascorso questo tempo aggiungere i carciofi sgrondati e cuocere ancora per 15 minuti, sollevando il coperchio con un cucchiaio.
Impiattare il tacchino all’arancia e carciofi rifinendo il piatto con il pezzemolo, spicchi di arancia e pepe al mulinello. Servire subito.
Buon appetito
In abbinamento: Aztec – Strong Ale Vol.Alc. 7,4%
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