Alla ricerca di osterie nella moderna Milano, andiamo a visitare “Casa Tua”, che ammicca una proposta di cucina tradizionale ed annuncia, con il sorriso smagliante del giovanissimo Matteo, un clima amichevole. Matteo ci racconta che dirige questo locale dall’età di diciotto anni ed ora ne ha 25, un delirio da centinaia di coperti la settimana. Figlio e nipote d’arte, di quel Ranucci che col cuore romano ed i natali viterbesi, sta seminando osterie in tutto il mondo. La proposta è da osteria da terzo millennio con portate indirizzate alla cucina toscana e romana.
Il menù è davvero democratico perché organizzato a fasce, così come la proposta dei vini, per consentire di avvicinarsi alle alternative Romanesche o Toscane con molta serenità. D’altra parte l’”Oste” per quanto rude sia stato mai, non ha mai negato un piatto di tonnarelli a nessuno e Matteo sembra essere un generoso genetico. Quindi assaggiamo una parmigiana di zucchine delicata, una panzanella ben equilibrata ed il baccalà mantecato, buonissimi. Gli abbiniamo un vino nobile di Montepulciano docg “Daviddi” 2014 dell’ Azienda Casale per avvicinarci con sicurezza ai piatti strutturati e sostanziosi che abbiamo scelto insieme a Matteo, la ribollita, i fagioli all’uccelletto ed il peposo. Per finire cantucci e vinsanto.
L’atmosfera gentile e di piacevolezza, l’affabilità di Matteo, che assomiglia in modo impressionante ad un altro nostro amico ristoratore Brindisino, ci affranca dall’affascinate tourbillon Milanese, per apprezzare un’altra bella esperienza in giro con la nostra passione explorer.
Delfini Matti 🙂