Usciamo ad Ancona sud e percorriamo una decina di chilometri per salire nel casolare di famiglia dei Serenelli. “Qui sono nato” ci racconta Alberto “e con il mio papà Cesare, da questo garage continuo a cercare la bellezza anche nel vino”.
We go out to Ancona south and walk about ten kilometers to go up to the Serenellis’ family farmhouse. “I was born here” Alberto tells us “and with my father Cesare, from this garage I continue to look for beauty even in wine”.
Alberto è un empatico di poche parole, un vignaiolo ed appassionato venditore dei suoi vini. Un ricercatore del dettaglio per migliorare il piacere del fare. Siamo in cantina, il piano seminterrato della casa paterna. Subito ci indica la foto che lo ritrae con papà Cesare e le sue barrique, le sue botti grandi, legni ed essenze pregiate, di cui una ancora da riempire con il prossimo sogno di bellezza.
Alberto is an empath of few words, a winemaker and passionate seller of his wines. A researcher of detail to improve the pleasure of doing. We are in the cellar, the basement of the paternal house. Immediately he shows us the photo that portrays him with his father Cesare and his barriques, his large barrels, precious woods and essences, one of which still to be filled with the next dream of beauty.
Sembra conoscere tutto e lì Ti sorprende e chiede: “cosa posso fare meglio? conosci esperti da contattare?” mentre ci induce ad infilarci nella botte vuota per ascoltarne l’eco profumato del legno… un goliarda raffinato.
He seems to know everything and there He surprises you and asks: “What can I do better? Do you know experts to contact?” while it leads us to slip into the empty barrel to listen to the fragrant echo of the wood … a refined goliard.
Salta sul transpallett solleva il carico di vino da spedire ed organizza il tavolo da degustazione, pane casareccio e prosciutto al taglio per brindare al nostro, mai casuale incontro, con la bollicina di Verdicchio brut metodo charmat lungo, agrumato, minerale, immediato.
Jump on the pallet truck, lift the load of wine to be shipped and organize the tasting table, homemade bread and sliced ham to toast our, never casual encounter, with the long, citrusy, mineral, immediate Verdicchio brut sparkling wine.
A seguire il Marche bianco IGT , naso interessante e delicato, dalla degustazione efficace. A chiudere il ciclo dei tre bianchi l’etichetta “Sora Elvira” di Verdicchio doc, che esprime l’energia, l’ampiezza gustolfattiva di questa etichetta ispirata alla chiacchiera variegata dell’omonima vicina “rompiballe”.
Followed by the white Marche IGT, an interesting and delicate nose, with an effective tasting. To close the cycle of the three whites, the “Sora Elvira” label of Verdicchio doc, which expresses the energy, the gustatory range of this label inspired by the varied chatter of the neighboring “pain in the ass”.
Alberto comincia a mostrarci le sue sfumature, le bottiglie in ceramica ed in vetro di vario spessore e formato, le etichette in stoffa di cui una con il decoro del pizzo della sottana della nonna, “Passerina” igt.
Alberto begins to show us his shades, the ceramic and glass bottles of various thickness and size, the fabric labels, one of which with the lace decoration of his grandmother’s skirt, “Passerina” igt.
Il sigillo in ceralacca, l’imbottigliamento manuale, le cassette in legno con ribaltina e la carta pregiata per avvolgerle una ad una. Ci ritroviamo abbracciati a ridere delle trovate e della raffinatezza mai ostentata da Alberto, ma di briosa evidenza.
The wax seal, the manual bottling, the wooden boxes with flap and the fine paper to wrap them one by one. We find ourselves hugging each other to laugh at the ideas and refinement never flaunted by Alberto, but with lively evidence.
I rossi sono di una meticolosità esagerata, i vigneti della Tenuta sono localizzati all’interno del Parco del Conero al numero civico 202, dove papà Cesare in cinquant’anni ha selezionato vitigni e vigneti, nell’area del Rosso Conero docg. Cesare prima e ora Alberto con l’enologo Sergio Paolucci, girano fra i filari assaggiando chicco dopo chicco l’intera vigna, per selezionare i grappoli per le relative etichette. Rese basse, potatura corta e diradamento deciso dei grappoli, con gli stessi lasciati a rinutrire la terra, dal terroir calcareo argilloso.
The reds are of an exaggerated meticulousness, the vineyards of the Estate are located within the Conero Park at number 202, where in fifty years Papa Cesare has selected vines and vineyards, in the Rosso Conero docg area. Cesare first and now Alberto with the oenologist Sergio Paolucci, go around the rows tasting the entire vineyard grain by grain, to select the grapes for the relative labels. Low yields, short pruning and decisive thinning of the bunches, with the same left to replenish the earth, with a calcareous clayey terroir.
“Cesare Alberto” docg delle annate migliori, in barrique di allier per almeno 22 mesi, “Varano” rosso Conero doc, “Marro” rosso doc in legno grande, “Boranico” un taglio bordolese con Montepulciano e Merlot affinato in barrique per almeno 12 mesi, “Afro” e “Trave”, altre due etichette particolari.
“Cesare Alberto” docg of the best vintages, in Allier barrique for at least 22 months, “Varano” red Conero doc, “Marro” red doc in large wood, “Boranico” a Bordeaux blend with Montepulciano and Merlot aged in barrique for at least 12 months, “Afro” and “Trave”, two other special labels.
I bianchi di Tenuta Serenelli sono un bel giocattolo, un divertente modo di proporre vino di qualità, ma questi rossi, sono il frutto della passione di Cesare e Alberto, sembrano raccontare il dialogo sfizioso di un padre e del figlio, la complicità di confidenze enologiche di due amici, parenti per fato, appassionati di cose belle.
The whites of Tenuta Serenelli are a nice toy, a fun way to propose quality wine, but these reds, are the fruit of the passion of Cesare and Alberto, they seem to tell the fanciful dialogue of a father and son, the complicity of oenological confidences of two friends, relatives by fate, passionate about beautiful things.
Atavolacoidelfini Serenelli 🙂