Pietro Perciaccante nel 1984 ripristina la tradizione produttiva del 1800, abbandonata nel dopoguerra per carenza idrica e costi della manodopera. Il riso raccontano gli esperti arrivò ad opera degli Arabi, prima in Sicilia, poi in Calabria e salire al nord nella pianura padana. La produzione di inizio secolo seguiva la sorte del vino, integrava e perfezionava le produzioni del nord Italia, quindi un riso da taglio.
Oggi con i suoi 60 ettari di produzione Pietro e i tre figli Matteo, Elio e Eugenio, esprimono una produzione di riso per quantità e qualità di evidente rilevanza, fra i produttori della piana di Sibari, che potrebbe esprimere poco oltre i 1000 ettari in totale. Produzione per immersione, mediante l’utilizzo della livella a laser ed il metodo Cavour, si riesce a produrre con un ridotto quantitativo di acqua. Tecniche agronomiche di rotazione e concimazioni con pollina il ridotto utilizzo di diserbanti, sembrano indicare questa attività addirittura come migliorativa dell’ambiente. Alcuni indicatori, la presenza di migratori come cenerine, cicogne aironi e di rane in particolare nella parte più a monte dei canali.
Il terreno salino, il sole cocente e la ventilazione dei venti che dal mare vanno verso la montagna, consentono una produzione anticipata di circa 25 giorni rispetto alle latitudini nordiche. L’essicazione avviene con un convettore vecchio, lento e prezioso per produrre Carnaroli, Gange, Integrale e Nerone. La possibilità inoltre di disporre di riso invecchiato, mediante stoccaggio naturale fino a tre anni e non oltre, dopo di che sono richiesti trattamenti diversi e trattamenti chimici.
La Delfina ha già una sua esperienza con il riso di Sibari e fra le ricette in rubrica, potrete trovarne testimonianza, una fra tutte “riso patate e cozze”.
Un’azienda sana che produce anche pesche, agrumi, e olio il cui impegno è affrontare il mercato con le migliori pratiche agronomiche. La passeggiata fra le risaie mi ha riportato alla mia esperienza di perito speciale danni da grandine, un viaggio diverso dalle nostre parti e la signorile professionalità della famiglia Perciaccanti, un valore evidente.
Delfini mantecati 🙂