Queste montagne, sembrano ancora incontaminate, un vero auspicio di buona salute, seguiamo la scia della buona cucina e del giovane Chef FIC Sofi Sinami. Ci raccontano che, parte della tenuta comprende la montagna circostante e che molto è di produzione propria. Di sicuro gli allevamenti di ovini e bovini ed i loro elaborati, in insaccati e formaggi top, sono la conferma.
La piscina sulla collinetta, fa da vedetta su Matelica (Mc) del famoso Verdicchio, e la famiglia Lorenzotti con a capo Aldo ed i figli Francesco e Giordano, conduco questo piccolo paradiso fra le nuvolette marchigiane.
Giordano propone immediatamente una carrellata di salumi e formaggi accompagnati da marmellatine valorose ai frutti di bosco e albicocche e la classica “crescia” fragante a al rosmarino appena raccolto. Immediatamente si percepisce la potenza e la genuinità del prodotto locale.
Vi abbiniamo un pocker di etichette tre di Verdicchio ed una di Rosso Conero. Gagliardi, Provima e Cavalieri tre espressioni validissime della DOCG e la forza di Varano rosso Conero 2015 di Serenelli, meraviglioso vino.
I primi piatti strutturati sono di certo merito del giovanissimo e sensibile chef, che alleggerisce, senza privare di carattere, il valore di queste portate. I ravioli ripieni di ricotta e spinaci ai fiori di zucca su tutti.
Segue un aromatico, ruspante, agnello fritto e arrosto di grandissima qualità accompagnato da ortaggi dell’orto gratinati, che provocano il confronto irrisolto: Verdicchio invecchiato o rosso Conero giovane?
Ottima per finire la tagliata, semplice ed elegante con un’impiattamento che va oltre la location bucolica.
L’anguria fresca di Jesi, ci aiuta a rinfrescare un pranzo, energico, gradevole e di ottima qualità.
Il sorriso, la professionalità e gentilezza di Giordano, Sofi e di tutta la brigata , non lascia scampo al desiderio di ritorno, magari con le produzioni invernali.
Delfini Giordani 🙂