Tony, già politico, già commercialista, già cos’altro ancora, decide con la compagna Martina di aprire un ristorante con l’idea di rivisitare ed innovare le ricette con il prezioso Baccalà. In cucina si cimenta insieme al giovane Francesco Esposito, chef dal nome comune e dalla sensibile gentilezza culinaria.
In sala Giovanni, la Martina-Eva Kant ed in supporto Francesca detta “Molly”. Il locale si esplica con una trentina di coperti in un appartamentino al piano terra con veranda, tante maioliche colorate e la cura di questi meravigliosi ragazzi, intraprendenti, eleganti, puliti e moderni.
L’approccio è a 2000volt, con il Tony owner, manager, cuoco e con i Delfini è subito sintonia. Martina e Giovanni ci propongono un Biancolella Doc 2015 Ischia, caldo ed attuale per prepararci allo show del Re Baccalà.
Antipasto di baccalà in insalata, su crema di asparagi e semi di papavero, polpette fritte con maionese all’arancia, buoni freschi e stimolanti, un’ingresso che anela ai primi piatti.
La sala si riempie ed i giovani furetti, dispensano piatti nelle tre salette. Arriva il primo piatto, una emozionante puttanesca rivisitata con baccalà e olive, interessanti le cortecce con baccalà, cozze e fagioli, anche se ferme al pianerottolo del piacere.
Per secondo piatto un arrosto di baccalà con verdure da manuale ed il pezzo forte arriva preciso con baccalà, patate e cipolle ramate di Montoro, piatto molto ben equilibrato.
Per finire la caprese al limone, tanti sorrisi e simpatia da un neonato team di successo. Here Full!
Delfini da Re 🙂