Annarita è una ciociara trapiantata nella splendida Gaeta, una baia incantata con le isole a frangiflutti. Dieci anni or sono apre con il marito una tielleria con ristorante, delicata, colorata, un locale nel quale si avverte la carezza del piacere dell’ospitalità. Poche parole, un sorriso accennato e ci sediamo al tavolo per godere della gentilezza di Francesco e Giosy, i due responsabili di sala, uno Gaetano e l’altra Sarda della Maddalena.
La città si divide come la popolazione Gaetana in due quartieri Gaeta ed Elena, le due frange popolane si contendono fra tante cose la paternità della Tiella una pasta sfoglia ripiena di ogni prelibatezza di mare e terra. La ricchezza del mare con alici e pescato di gran varietà, le ottime verdure e le famose olive di Gaeta, ci annunciano una cucina varia, saporita e succulenta.
La Tiella la leggiamo in parallelo a pizze e focacce ripiene mediterranee, la proposta degli antipasti originale, polpette di alici al sugo e olive, tortino di alici e parmigiana, ma l’esplosione vera l’abbiamo vissuta con gli spaghetti alle alici e il calamaro ripieno di zucchine, completando una cena dai sapori ricchi e gratificanti.
In abbinamento un Merlot, molto buono della cantina Casale del Giglio.
Questo locale brilla per unicità e sensibile differenza dal panorama Gaetano, una coppia di signori che hanno deciso di fare ristorazione e non avendo radici ed eredità culinarie, come spesso accade a chi si arma dell’umiltà del neofita, propongono qualità moderne, cultura della tradizione e professionalità di genere.
Annarita conduce e parla poco, ma dice:” il personaggio è mio marito”.
In sintesi un bel posticino, dove gustare una buonissima cucina Gaetana , meta di tanti stranieri.
Delfini Gaetani 🙂