Ingredienti per 2 persone
– 140 g di spaghetti di semola trafilati al bronzo
– 300 g di triglie di scoglio dello Ionio
– 2 spicchi di aglio del Gargano
– 300 g di pomodori fiaschetto di Manduria (Ta)
– 1 carota di Margherita di Savoia (Fg)
– 1/2 cucchiaino di semi di papavero
– 1 ciuffo di prezzemolo
– 4 cucchiai di olio extra vergine di olive leccino
– olio extra vergine di olive ogliarola del tarantino per friggere
– 20 ml di vino bianco secco
– semola rimacinata di grano duro
– sale e pepe
Lavare, squamare, pulire dalle interiora, sfilettare e spinare, aiutandosi con una pinzetta, le triglie. Tagliare a pezzettini.
Lavare e togliere il picciolo ai pomodori, immergerli in acqua in ebollizione per pochi secondi, sgocciolare, togliere la pelle, frullare la metà e il resto dadolarlo.
Lavare, asciugare e tritare finemente a coltello il prezzemolo.
Pelare la carota e affettarla con una mandolina, tagliare julienne e friggere in olio caldo. Sgocciolare su carta assorbente ed unire i semi di papavero. Rigirare con cura affinchè i semi si attacchino in modo uniforme alle carote.
In una larga e bassa padella far rosolare l’aglio con 2 cucchiai di olio, aggiungere i pomodori dadolati e far cuocere a fiamma vivace per 4 minuti.
In un’altra padella larga e bassa far rosolare l’aglio con 2 cucchiai di olio, aggiungere le triglie e a fiamma vivace far cuocere per 2 minuti, unire la passata di pomodoro, il vino bianco e far sfumare. Salare, pepare a mulinello, aggiungere il prezzemolo e cuocere per 2 minuti. Unire i pomodori dadolati al ragout di triglie.
Lessare gli spaghetti, unirli al ragout di triglie ed impiattare rifinendo con le carote fritte ai semi di papavero, il prezzemolo tritato e un buon giro di olio.
Buon appetito
303