Seppie tarantine ripiene al sugo

Ingredienti per 2 persone

– 300 g di seppie tarantine
– 150 g di mollica di pane casereccio raffermo
– 50 g di pecorino stagionato 2 mesi di Faggiano (Ta)
– 1 e ½ spicchi di aglio
– 15 g di capperi dissalati
– 15 olive celline all’acqua
– 300 ml di passata di pomodori ciliegia (vedi ricetta qui)
– olio extra vergine di olive multivarietali Colline di Brindisi
– basilico
– sale e pepe

Sbriciolare la mollica in un vassoio, coprirla con un canovaccio di cotone e farla seccare fino al giorno dopo.

Pulire, togliere le interiora e lavare le seppie ponendo attenzione ai tentacoli che devono rimanere attaccati. Asciugare e mettere da parte.

In una ciotola capiente inserire la mollica, il pecorino, l’aglio tritato, i capperi, le olive tritate, qualche foglia di basilico tritata, il sale e il pepe al mulinello. Amalgamare aggiungendo a filo l’olio e poca acqua, fino a che il composto risulti morbido, ma compatto.

Riempire delicatamente le seppie e richiudere con stecchini in legno.

In una casseruola far rosolare ½ spicchio di aglio, aggiungere le seppie e far rosolare per qualche minuto, il vino e quando evaporato, inserire la passata . Cuocere con coperchio e a fuoco basso per 20 minuti circa. Le seppie saranno cotte quando inserendo i rebbi di una forchetta, esse penetreranno con facilità.

Impiattare e servire subito.

Buon appetito

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Autore: Tiziana Ingrassia

Ho lavorato con chef e pasticceri, cuoche esperte e artigiani, produttori agricoli e caseari. Il paradiso è cucinare i prodotti della natura, mare e terra, pianura e montagna, con Cuochi di qualità e pubblico qui i miei piatti. Diplomata al liceo artistico, pittrice e restauratrice di dipinti ed opere lignee e murarie. I have worked with chefs and pastry chefs, expert cooks and artisans, agricultural and dairy producers. Paradise is cooking the products of nature, sea and land, plains and mountains, with quality chefs and my dishes here. Graduated from art school, painter and restorer of paintings and wooden and masonry works.

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