L’onda e l’eco di questo nome “Pascalone” attraversa le terre Brindisine, questo gigante buono ci piace assimilarlo alla mitologia greca dalla quale forse ha origine questo faccione rassicurante dallo sguardo affilato come la lama del katana giapponese.
Pasquale impersona la capacità di fare, contadino che produce gli ortaggi che impiatta tutti i giorni, fornaio di successo di Latiano che ha affidato alle figlie, ora gestisce questo fornello dalle carni selezionatissime proposte come vero, variegato menù di tagli e frollature, cotte con carbone vegetale e tecnica a vapore, vera maestria.
L’umiltà della competenza di quest’uomo si avvalora con la trasparente descrizione delle sue tecniche di frollatura, di queste carni abbinate a verdure ottime. In effetti l’offerta sembrerebbe ridotta, invece c’è la grande capacità di far degustare antipasti robusti e gradevolissimi, e arrosti che spaziano dalla cultura delle murge salentine, alla Toscana ed alle cotture Piemontesi.
Fra i tavoli semplici da Taverna impeccabile troviamo Maggi, compagna di vita e braccio destro di Pasquale. Le origini Piemontesi della Signora, unite alla brillante capacità di tradurre libagioni del fuochista gourmet, fanno di questo locale una meta premiata per vacanzieri e commensali autentici. Le verdure sono superlative e fresche, le carni arrosto ed in umido buonissime, quando semplicità e qualità fanno la differenza.
Delfini Pascalonati 🙂