Indirizzati verso la bella Mantova, percorriamo una strada provinciale difficile, molto trafficata e costellata di autovelox, e giunti al primo comune lombardo, ci appare in tutta la sua bellezza Sabbioneta , patrimonio UNESCO dal 2008 con la sua porta imperiale, il ponte d’ingresso ed il fossato intorno alle mura possenti che cingono la vita di 350 abitanti, in una sorta di supercondominio del 1500.
Tutto vero, abitato, ma se non ci avessero indicato l’esistenza di questo nucleo cittadino le possibilità per confonderlo con un castello meraviglioso e disabitato da visitare come se fosse un museo, erano reali.
Invece entri e si apre una realtà medioevale di piazzette e palazzotti storici che ricordano i Gonzaga ed il loro dominio in queste terre di rane, lumache ed allevamenti di suini per produrre derivati di gran pregio.
Ci indicano l’hotel Al Duca con la gioviale Mariangela a gestire l’affascinante sede storica delle guardie del castello, infatti alla Reception a braccetto troviamo un’armatura lucida e perentoria.
L’hotel ha tutti gli anni che racconta, con il silenzio delle sue stanze e l’idea di chi ha riposato prima di tante battaglie o ha dominato quei territori popolate da contadini dagli occhi sinceri e brillanti.
Un’escursione nel passato per un weekend storico e pedonale con i consigli di Marianna.
Delfini Ducali 🙂