Terza tappa del Festival Italiano della Cucina con la Cozza Tarantina, di ritorno dal bagno di folla in Molise, accolti da una sala stracolma con oltre 250 persone. Ritorna a Taranto con sei Chef, due giovani talentuose ventenni di cui una straniera e tre Chef Campani, fra i quali un giudice internazionale, il blasonato Chef Antonio Del Sole. Questo manipolo agguerrito di cuochi ha una lunga esperienza con la “ciliegina”, il dolce mollusco di cui si avvertiva l’assenza.
Il generoso Antonio ci racconta della sua esperienza di recupero con tanti ragazzi della sua città che hanno trovato nella sua scuola di cucina, un futuro di riscatto sociale. Questa esperienza è molto vicina alla nostra supervigilata cozza, che è ormai ripartita saporita alla conquista dei palati d’Italia.
Bisogna sottolineare che, settimana dopo settimana, questo frutto di mare si insaporisce per normale evoluzione della sua qualità, fino a raggiungere l’acme nelle giornate più calde di primavera e quindi i sei piatti, più i tubetti alla tarantina fuori concorso dello Chef vincitore della prima tappa, erano tutti gustosissimi.
Estroso il cappuccino di cozze che si è ben piazzato, la cui preparazione forse è risultata svantaggiata dai tempi e le distanze di servizio. Vita più facile per le Chef Michela Mucci e Maria Rosaria Bellavita, con due proposte da antipasto fresco e gustoso. Poi via botte da orbi per gli scialatielli ed il piatto vincitore dei cavatelli con crema di asparagi, fiori di zucca, cozze e lime…buonissimi.
La folta partecipazione dei commissari presenti a Tenuta Montefusco, si è espressa senza indugi a premiare l’ultimo piatto servito. Serata come al solito frizzante con la presenza della voce femminile del gruppo “Specchi Riflessi” e la conduzione esperta di Angelo Caputo e Cosimo Lardiello del Centro Studi Renoir. Fra patate violette colorate, profumi e cozze contese, scivola alla conclusione la terza tappa, per dare appuntamento al 4 aprile a Roma.
Per noi il languore e l’attesa della prossima tappa in riva allo Jonio, saremo pronti ed allenati con la Cuoca Delfina che si cimenterà su “atavolacoidelfini” con la cozza tarantina per allenare le fantasie gastronomiche dei buongustai.
Di cultura Agronomica, Sommelier, Master in Viticoltura, Enologia e Marketing del Vino.Product Specialist in Nutrizione, Nefrologia, Anestesia e Rianimazione, Cardiologia.Natura, viaggi, sport, vino e nutraceutica sono la mia visione del benessere.Siamo quello che mangiamo, la convivialità apre la via ad amicizie e scoperte di valore. Leggere è un privilegio, l'opportunità di incontrare e comprendere il pensiero di ogni autore, l'infinito brusio di librerie e biblioteche sempre più digitali.
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