Ultima giornata domenica 20 marzo a Lecce per l’incontro dei produttori di olio dell’area mediterranea. La regione Puglia promuove e sostiene l’incontro costruttivo fra produttori per comprendere come garantire il migliore olio per tutti gli utenti. Un incontro che oltrepassa ogni barriera e che riconosce la qualità di ogni produttore agroalimentare che voglia farlo nel migliore dei modi.
D’altro canto i nostri buoni prodotti ed i nostri bravi agricoltori hanno reso la dieta mediterranea famosa in tutto il mondo grazie alle esportazioni, l’olio in particolare ha visto riconoscere le sue qualità nutraceutiche rese pure ed eccellenti con “l’olio di Lorenzo”. Antinfiammatorio, antiossidante, protettivo della capsula mielinica delle terminazioni nervose, nei preziosi fosfolipidi, energetico e quanto altro.
La commissione di esperti degustatori conferma ad ogni edizione che i migliori olii sono tali alle latitudini indicate dalle migliori pratiche agronomiche. Accettare il Must per il quale, il meglio conquisti con merito il mercato globale, lascia spazio alla cancellazione di ogni barriera mentale e localismo, che non sia fondato sulla migliore pratica colturale e produttiva.
La vera frontiera è l’etichetta, la sua trasparenza e leggibilità, oltre ad organi di controllo che garantiscano l’utente. Ricercare il marchio dop e le indicazioni di tracciabilità sono per la nostra civiltà, complessa e caotica, un elemento di semplificazione al consumo fondamentale. Solo questo consentirà di andare oltre le logiche amicali di quartiere, che tanto possono nell’aiuto sociale, ma che non sono più di aiuto nel nascondere carenze qualitative di prodotto. Abbattuti muri e cancelli si traccino e scrivano le migliori etichette, per riconoscere i migliori olii, per pagarne il giusto prezzo per un mercato sano e florido.
Delfini internazionali 🙂