– 1,200 kg di prugne settembrine di San Vito (Ta)
– zucchero di canna
– 50 g di mandorle di Ceglie Messapica (Br) tritate
– buccia di 1 limone non trattato
Lavare ed asciugare bene con canovaccio di cotone le prugne. Togliere il nocciolo e tagliare in 4 parti. Pesare le prugne ed aggiungere per chilo di frutta, 500 g di zucchero.
Introdurre le prugne, lo zucchero e la buccia di limone in una pentola di acciaio a triplo fondo, posizionare su fuoco basso e con spargi fiamma, mescolare con delicatezza.
Cuocere dopo il bollore per 15 minuti, togliere dal fuoco, coprire la pentola con un canovaccio pulito e lasciate riposare per qualche ora o per tutta la notte. Il tempo di riposo permette allo zucchero di penetrare uniformemente nei pezzi di frutta.
Rimettere la pentola sul fuoco, portate a ebollizione a fuoco vivace e lasciate bollire per altri 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Quando pronta, togliere la buccia del limone, aggiungere le mandorle, amalgamare ed invasare in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati.
Degustare dopo un mese, in purezza, su fette di pane casereccio o per farcire crostate.
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