– 140 g di farina di semola di grano duro pugliese
– acqua
– 120 g di ceci secchi
– 1 costa di sedano
– 1 spicchio di aglio del Gargano
– 2 pomodori d’inverno salentini
– 1 foglia di alloro
– 1/2 peperoncino
– olio extra vergine di olive ogliarola del tarantino
– sale e pepe
In una ciotola mettere i ceci a bagno dalla sera prima. Dovranno rimanere in ammollo almeno 12 ore.
Sgocciolare i ceci e cuocerli, dopo averli schiumati, in pentola di coccio a fuoco basso e con spargi fiamma, con acqua, sedano, aglio, pomodori, un giro di olio evo e sale, per 1 ora e 1/2 circa.
Togliere l’aglio, il sedano e la foglia di alloro, mettere da parte un mestolo di ceci per la decorazione del piatto e il resto frullarlo. Dovrà risultare una crema fluida. Tenere in caldo.
Su una tavola in legno unire la farina, fare il buco al centro ed inserire a filo l’acqua. Amalgamare, formare una palla e far riposare per 15 minuti.
Stendere 2 sfoglie tonde con matterello, con la prima tagliare con coltello affilato le tagliatelle (trie), con la seconda tagliare dei tagliolini che avvolgeremo a nido. Polverizzare di semola e far asciugare per almeno 2 ore.
Lessare le trie in acqua salata per alcuni minuti, sgocciolare e unirle ai ceci, amalgamare per 1 minuto su fiamma media.
Impiattare la crema di ceci, le trie, il nido di tagliolini fritti, un buon giro di olio evo e una macinata di pepe al mulinello.
Buon appetito
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