Ingredienti per 2 persone
– 160 g di semola integrale di grano duro di Laterza (Ta)
– acqua
– 10 gamberi rossi dello Ionio
– 5 carciofi violetti di Brindisi
– 160 g di patate salentine
– 1 spicchio di aglio del Gargano
– vino bianco Verdeca del tarantino
– olio extravergine di olive ogliarola del tarantino
– sale e pepe
Sulla tavola in legno mettere la semola, fare il buco al centro e unire a filo l’acqua. Dovrà risultare un composto sodo, liscio e setoso.
Far riposare per 15 minuti. Trascorso questo tempo formare dei cilindri lunghi e sottili, tagliare un pezzetto di pasta da 1 cm e con il coltello schiacciare e trascinare la pasta in avanti. Da questo movimento il termine “strascinate”. Far asciugare per almeno 1 ora.
Pelare le patate e cubettarle. Metterle in un pentolino con acqua fino a ricoprirle, aggiungere 1/2 spicchio di aglio e salare. Cuocere a fuoco basso e con coperchio per 15 minuti o finchè non siano tenere. Frullare e tenere in caldo.
Lavare velocemente i gamberi (tenendone da parte 2 interi per la decorazione, che rosoleremo un minuto in padella con poco olio) sgusciarli e mettere da parte.
In una casseruola mettere l’olio, l’aglio, i carapaci e le teste dei gamberi, rosolare per alcuni minuti. Aggiungere acqua fredda e cuocere per 1/2 ora.
Filtrare, mettere in pentola di acciaio e portare ad ebollizione, versare le strascinate e cuocere per 5 minuti.
Pulire i carciofi, affettarli sottilmente e saltarli in padella con olio per 10 minuti rigirando spesso e sfumandoli con il vino bianco. Salare e pepare.
Aggiungere ai carciofi i gamberi, le strascinate e saltare in padella per pochi secondi, aggiungendo se occorre un pò di acqua di cottura della pasta.
In un piatto di portata inserire la crema di patate, le strascinate con i carciofi e gamberi, il gambero intero e un buon giro di olio evo.
Buon appetito
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