– 600 gr di semola rimacinata di grano duro pugliese
– 300 gr di farina di orzo di Galatina (Le)
– 300 gr di lievito madre già rinfrescato
– 20 gr di sale
– 2 cucchiai di olio extra vergine di olive leccine
– 600 ml di acqua tiepida
Su una tavola in legno mettere la semola, fare il buco al centro e aggiungere il lievito madre. Amalgamare con acqua tiepida. Rifare il buco al centro ed aggiungere l’olio e il sale. Lavorare l’impasto per almeno 15 minuti.
Formare una palla ed avvolgerla in un canovaccio di cotone infarinato. Far lievitare, al riparo da correnti d’aria, sotto una coperta di lana (rimedio della nonna!) per almeno 3 ore.
Trascorso questo tempo, stendere la pasta in cilindri spessi 2 cm circa, ritagliare dei pezzi lunghi 15 cm e avvolgerli formando un anello. Posizionare i taralli così ottenuti su teglie antiaderenti o ricoperte di carta forno, far lievitare ancora per un’altra ora.
Mettere in forno già caldo a 220° per 15 minuti, estrarre dal forno e tagliare a 1/2, con un coltello seghettato, i taralli. Riposizionare sulle teglie e rimettere in forno a dorare (altri 15 minuti circa)
Buon appetito
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