Strascinate con gamberi di Gallipoli su crema di ceci neri e finocchietto

Ingredienti per 2 persone

– 160 gr di semola di grano duro pugliese
– acqua
– 120 gr di ceci neri della murgia
– 1 costa di sedano
– 2 spicchi di aglio
– 2 pomodori d’inverno
– olio extra vergine di olive ogliarola del tarantino
– 300 gr di gamberi di Gallipoli (Le) freschissimi
– un ciuffo di finocchietto
– pepe nero al mulinello

In una ciotola mettere i ceci a bagno dalla sera prima. Dovranno rimanere in ammollo almeno 12 ore.

Sgocciolare i ceci e cuocerli, dopo averli schiumati, in pentola a pressione con acqua, sedano, 1 spicchio di aglio, pomodori, un giro di olio e sale. Cuocere, dopo il sibilo, per almeno 40 minuti. Togliere l’aglio, il sedano, metterne da parte qualcuno per la decorazione del piatto e il resto frullarlo. Dovrà risultare una crema fluida. Tenere in caldo.

Sulla tavola in legno mettere la farina, fare il buco al centro e unire a filo l’acqua. Dovrà risultare un composto sodo, liscio e setoso. Far riposare per 15 minuti. Trascorso questo tempo formare dei cilindri lunghi e sottili, tagliare un pezzetto di pasta da 1 cm e con il coltello schiacciare e trascinare la pasta in avanti. Da questo movimento il termine “strascinate”. Far asciugare per almeno 1 ora.

Lavare velocemente i gamberi (tenendone da parte 2 per la decorazione, che rosoleremo un minuto in padella con poco olio), sgusciarli, togliere il budello centrale e condirli con olio, pepe al mulinello e finocchietto. Marinare per 1/2 ora circa.
In una casseruola mettere l’olio, l’aglio, i carapaci e le teste dei gamberi e rosolare per alcuni minuti. Aggiungere acqua calda e cuocere per 1/2 ora.

Filtrare, mettere in pentola di acciaio e portare ad ebollizione, versare le strascinate e cuocere per 5 minuti.

In una padella mettere 1 cucchiaio di olio e rosolare per 1 minuto i gamberi, aggiungere la pasta, i ceci interi e amalgamare.

Impiattare in sequenza la crema di ceci, le strascinate con in gamberi e ceci, un giro di olio e un ciuffo di finocchietto.

Buon appetito.

Curiosità: a Taranto questo formato di pasta è chiamato “scorz d’amenl” bucce di mandorla.

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Autore: Tiziana Ingrassia

Ho lavorato con chef e pasticceri, cuoche esperte e artigiani, produttori agricoli e caseari. Il paradiso è cucinare i prodotti della natura, mare e terra, pianura e montagna, con Cuochi di qualità e pubblico qui i miei piatti. Diplomata al liceo artistico, pittrice e restauratrice di dipinti ed opere lignee e murarie. I have worked with chefs and pastry chefs, expert cooks and artisans, agricultural and dairy producers. Paradise is cooking the products of nature, sea and land, plains and mountains, with quality chefs and my dishes here. Graduated from art school, painter and restorer of paintings and wooden and masonry works.

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