Potenza è la provincia più alta d’italia e raggiungere il suo centro in auto o meglio a piedi è una esperienza nuova, fra tornanti, scalinate ripide, ascensori e scale mobili, la commenterei come una esplorazione dal fiato corto. Ci rechiamo nel quartiere più moderno in prossimità degli uffici regionali a trovare un giovanissimo e simpatico Chef Marco Pietrafesa, cresciuto in questo locale, dove la cucina locale viene proposta in chiave moderna. Attività, gestita anche da Pierluigi Pergola ex capo villaggio e Giuseppe Calabrese volto televisivo, si propone con il tavolo conviviale ed arredi di recupero, come punto d’incontro dove incontrarsi, bere e mangiare bene senza troppe alchimie. La proposta gastronomica varia di frequente, con un numero ridotto di piatti ed una carta vini molto più articolata, i piatti sono semplici con priorità ai prodotti regionali.
Quindi antipasto elegante, lingua di maiale affumicata con fave e polpetta di caprino ai semi, tagliere di salumi lucani e “strazzata” con prosciutto crudo e caciocavallo, abbinati al Franciacorta Brut di Enrico Gatti. A seguire dei maccheroncini “Caterina” con fanki tomato, acciughe e capperi di Pantelleria e baccalà mantecato su terra di olive nere e dressing di basilico, abbinati con l’ottimo Soave classico dell’ Az. Agr Inama, per concludere con il mini hamburger di podolica e verdure di campo saltate all’aglio, abbinato all’immancabile Aglianico DOC questa volta di Musto Carmelitano, il Serra del Prete.
Si chiude in dolcezza con monoporzioni di pasticceria di qualità ed un bellissimo incontro con la stilista d’oltre oceano Lauren Bagliore e suo marito Lance, geologo in giro per la nostra bella Italia.
Il fascino di questo locale è nella poliedricità enogastronomica e la sua proposta moderna, attuale, nella quale la semplicità di alcuni prodotti e piatti locali, trovano nella proposta dello Chef e l’ospitalità di Piero, la vivacità evolutiva della tradizione come punto di partenza.
Delfini aibagliori 🙂