Bolzano è una città vivace, fra le prime in Italia per qualità della vita, grande organizzazione, biciclette parcheggiate ovunque. L’auto invece è un vero problema, i parcheggi sono limitati ed assegnati per quartiere. Quindi scegliamo l’Hotel Regina all’ingresso della città a due passi dall’area pedonale.
Liberi di girare andiamo a trovare una delle più antiche trattorie del centro. Aperta nel 1957 da Hilde ora dolce signora in pensione, la trattoria è gestita dal figlio Johann da più di 30 anni. Sorriso e gentilezza disarmante, il locale si presenta caldo e caratteristico fra boiserie ed intagli in legno, chiacchiera fragorosa di fondo e profumi di cucina storici.
Mentre ci avviciniamo al tavolo, riceviamo inviti a sedere nella classica tradizione di incontro della popolazione Tirolese, di lingua tedesca e cuore italiano. Il tavolo conviviale è una esperienza sempre interessante, che agevola calici e il mangiare bene.
La proposta è assolutamente regionale, sia nella carta vini che nelle pietanze, quindi energica e strutturata come si conviene a queste latitudini continentali.
Scegliamo due vini un Silvaner DOC 2016 della Valle Isarco di Abbazia di Novacelle ed un Lagrein DOC Riserva 2015 Greis. Fresco e piacevole il primo, di gran qualità il secondo.
Cominciamo la cena con due pezzi da 90, il canederlo di fegato in brodo con cipolla e aglio meraviglioso, e poi la zuppa di cipolle morbide con pane e fonduta al formaggio, delicato.
Il primo piatto è composto da ravioli di formaggio grigio dai chiari sentori di stalla e le mezzelune di spinaci e ricotta, tutti tirati rigorosamente a mano, sapori veri, originali.
Bollito misto con patate e salsa verde e goulash di manzo e polenta, due interpretazioni classiche e perfette per apprezzare le carni di questi allevamenti montani, buonissimo. Insalata di patate e crauti marinati croccanti con speck.
Concludiamo con lo strudel di mele ed il gelato con composta ai frutti di bosco di garanzia casalinga.
Simpatia, gentilezza, calore e professionalità, ci aprono cuore e papille gustative, con l’idea di tornare presto.
Delfini whitehorse 🙂