Da queste parti la storia parte dal ritorno dal sogno americano, in questo caso Canadese. I coniugi Sculli rientrano negli anni ’70 a casa per aprire una trattoria a conduzione familiare. Il nome “Gambero Rosso” si origina dall’intuizione di papà Giuseppe di acquistare da un pescatore proprio i gamberi rossi, che all’epoca avevano scarso mercato e remunerazione. Il gambero rosso oggi è prezioso e la famiglia Sculli ne ha ormai lunga esperienza, nel cambio generazionale di Riccardo Chef stellato, Francesco Sommelier e responsabile di sala e Tiziana laureata in lingue straniere, rientrata dall’Inghilterra per riequilibrare il contributo femminile familiare. Il locale si colloca sulla statale 106, nel piccolo centro di Marina di Gioiosa Jonica, in un interland di testimonianze elleniche, bizantine e romaniche, normanne e angioine, dell’originale Geolosia “terra del sole” poi Mystia nella valle del fiume Torbido. Il litorale estivo brulica di gente ed il richiamo della cucina attenta dello Chef e l’enoteca con oltre 600 etichette, consente una sosta elegante e gourmet per chi cerca, anche serate a tema. La cucina di Riccardo, si presenta immediatamente al servizio dei sapori del mare, dei crostacei e delle tartare, con condimenti molto delicati alla ricerca dell’equilibrio gustativo, senza prevaricare l’eccellente materia prima. Sapori, chiari, immediati, lo Chef riesce a rendere delicati anche i sapori forti e caratteriali degli ottimi prodotti di questo lembo di terra. Gli antipasti si avvicendano con gran gusto affidati all’abbinamento con di un Mantonico di Cantina Statti ed un rosato da Gaglioppo 2016 di Cantina Terre di Balbia, due esperienze tirreniche della Calabria enoica, aromatici e caldi.
E quindi il bon bon di gambero ripieno di burrata su crema di zucca e cips di peperone rosso e il pesce spada con carciofi, pinoli e bottarga solleticano il palato e lo gratificano.
I primi piatti: gli spaghetti con scampi, datterino giallo e tartufo calabro, delicati e aromatici e le mezze maniche con gamberi e broccoli su crema di zucca e ‘nduja. Il secondo piatto è un fuori menù: l’ottimo merluzzo ed il suo fegato su crema di cavolfiore e cips di patata viola, ci affidiamo al Granatù, Magliocco Canino 2013 di Casa Comerci elegante e strutturato.
Finiamo in dolcezza e gran qualità con un gelato al bergamotto, biscotto di more e polvere di fragola, la crostata in spirale con creme al bergamotto e limone ed un torroncino in cialda al cioccolato con semifreddo al mandarino abbinati ad un Greco 2012 prodotto in famiglia.
Esperienza, tradizione e professionalità del team Sculli, fanno del Ristorante Gambero Rosso, una sosta gradevole e di sicuro approdo per vivere l’esperienza di successo della ristorazione familiare.
Delfini astelle 🙂