Atavolacoidelfini, corre da Luca Maroni. Memori dell’edizione Jonica del 2015 partecipiamo con grande entusiasmo alla serata di gala e premiazioni della guida di Luca, allievo del famoso Veronelli.
La sala è gremita per lo spettacolo. Luca Maroni, presenta i quattro giorni di degustazione capitolina, frutto del suo impegno di degustazione di oltre 10.000 vini.
La caratteristica di questa selezione è la soggettiva percezione delle qualità dei vini, tutte riferite all’autore.
L’ unicità del metodo di valutazione è affascinante, i presenti seguono le emozioni personali di Luca Maroni, il quale ne sottoscrive esiti e didascalie. Siamo abituati a panel di degustatori, commissioni e selezionatori di etichette, ma il coraggio e la personale responsabilità di “metterci la faccia in modo così evidente è oggi cosa rara”.
La valutazione si basa sulla ruota sensoriale sinestetica di Luca Maroni. La sinestesia non è cosa nuova, ma l’applicazione razionale di valutazione è un intrigante collier di emozioni su cui discutere.
Un progetto “Il vigneto italico” nell’orto botanico dell’Università la Sapienza di Roma, l’impegno e la concretezza culturale nel rendere leggibile la storia dell’antica Enotria.
Ospite l’eclettico D’Agostino ideatore di Dagospia, un giornalista fuori dagli schemi, che con amicizia etichetta Luca Maroni come “antico”, per la durata ed il dettaglio delle sue presentazioni. Per D’Agostino, la quantità di informazioni è tale che il presente ha l’evidenza dell’attimo già dimenticato, dalla valanga delle notizie del mondo dei “connessi”, quali siamo.
I vini, centinaia di etichette e sul palco, balzano ai nostri occhi i premiati di terra Jonica fra gli Italici iridati. Fino, Varvaglione, San Marzano, Cantine Giordano, Podere 29 e Cantine del Notaio dalla vicina Basilicata. Siamo felici di testimoniare queste premiazioni, tanti volti conosciuti della nostra bella puglia, sfilano via per correre apprezzati sui mercati internazionali.
Internazionalizzazione, qualità senza frontiere è il must anche di Luca Maroni che dà appuntamento alle stesse cantine italiane in Maggio, nei giorni 18 e 19 a Mosca. Siamo felici, vivremo sempre di più l’emozione dei nostri vini su carte globali.
Luca e “Fra’”, fratelli e coppia manageriale di rara armonia, ringraziano e salutano la massiccia partecipazione e danno il via ai banchi di degustazione.
Delfini sinestetici 🙂